Nella mattina del 2 dicembre sono state premiate, nella cornice della Camera di Commercio di Bari, con il titolo di “Attività Storica” in base alla legge regionale n. 30/2021 ben 72 imprese di cui 13 gioiesi, a conferma di quanto questo comparto sia ben radicato nel tessuto economico e sociale del territorio, perché accanto alla serietà, ai sacrifici e all’impegno di ogni singolo artigiano c’è una comunità che ogni giorno sceglie di acquistare il suo prodotto e accordargli fiducia, senza lasciarsi sedurre dalle chimere dei facili risparmi degli acquisti on line.

Nella mattina del 2 dicembre sono state premiate, nella cornice della Camera di Commercio di Bari, con il titolo di “Attività Storica” in base alla legge regionale n. 30/2021 ben 72 imprese di cui 13 gioiesi, a conferma di quanto questo comparto sia ben radicato nel tessuto economico e sociale del territorio, perché accanto alla serietà, ai sacrifici e all’impegno di ogni singolo artigiano c’è una comunità che ogni giorno sceglie di acquistare il suo prodotto e accordargli fiducia, senza lasciarsi sedurre dalle chimere dei facili risparmi degli acquisti on line.
Tra le aziende gioiesi la più antica è la Pasticceria Flora, che da 70 anni seduce con squisita dolcezza generazioni di gioiesi, tra le altre premiate troviamo: Antonicelli snc di Federico Antonicelli & Figli, il cui titolare è presidente della Confartigianato Gioia, Antonicelli Metalmeccanica di Antonicelli Matteo, il Panificio Fiore, Manhattan Pub di Laterza Vito,
Mastromarino, il Bar Kennedy e il Caseificio Nettis Srl.
Si tratta di negozi storici e di tradizione, attività e singoli artigiani che operano sul territorio da trenta a quarant’anni con la stessa denominazione aziendale in sede fissa, con sospensione o interruzione di attività non superiore ad un anno.
Grazie a questo riconoscimento – stando a quanto affermato dall’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – le attività potranno attingere a contributi a fondo perduto, agevolazioni per l’accesso al credito, agevolazioni, premialità o riduzioni per tributi regionali, imposte e tariffe comunali, supporto per i contratti di apprendistato per l’ingresso delle giovani e dei giovani nel mondo del lavoro, pre-mialità nella promozione di bandi regionali per la tutela delle imprese territoriali, promozione dell’Elenco Regionale nei circuiti turistici, promozione di percorsi formativi specifici per titolari e dipendenti per tutelare l’identità delle attività delle imprese storiche e di tradizione del territorio pugliese.
Per l’esattezza delle 72 imprese della Bari Bat Brindisi, 11 sono annoverate come “Patrimonio di Puglia” con oltre 70 anni di storia, 24 come
“Attività Storiche e di Tradizione” con oltre 40 anni di attività e 37 “Atti-vità Storiche” con più di 30 anni di esperienza.
Il conferimento delle onorificenze è avvenuto al cospetto del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dell’Assessore allo sviluppo Economico Alessandro Delli Noci e del Presidente della IV Commissione consiliare della Regione, Francesco Paolicelli.
“Il Saper fare di Puglia – ha dichiarato l’assessore Delli Noci – è nelle mani sapienti dei nostri artigiani ma è anche nella capacità di tanti commercianti e piccoli imprenditori di tenere vive, attraverso le loro attivi-tà, molte delle nostre tradizioni e il rinomato spirito di accoglienza che caratterizza la nostra regione. L’intento è promuovere e valorizzare il patrimonio di conoscenza, di capacità, di bellezza che ha contribuito a rendere la Puglia una delle regioni più visitate e amate non solo in Ita-
lia. Queste realtà imprenditoriali hanno saputo resistere alle difficoltà negli anni e hanno saputo reinventarsi, puntando sull’innovazione e sul ricambio generazionale che la Regione Puglia oggi sostiene attraverso misure specifiche. Ringrazio ancora una volta gli uffici regionali, la rete dei Centri di assistenza tecnica (CAT) e dei Centri di assistenza tecnica per l’artigianato (CATA) per l’importante lavoro di squadra”.
“Le imprese artigiane e storiche – ha dichiarato la presidente della Camera di Commercio di Bari, Luciana Di Bisceglie – detengono il ruolo di testimoni della storia e della tradizione. Ma non solo, sono considerate il motore del tessuto economico, ma soprattutto sociale, del territorio e punto di riferimento per intere generazioni e per le comunità in cui sono inserite”.
“Oggi premiamo la capacità degli imprenditori di avere la giusta motivazione e forza economica per tenere alto il livello d’impresa del ter-ritorio, resistendo con la propria attività, nonostante le tante difficoltà economiche e sociali. Impegno da apprezzare, ancora di più, perché gli imprenditori hanno la capacità di reinventarsi e non arrendersi davanti ai cambiamenti che la società impone, riadattando le attività e sviluppando anche capacità innovative, continuando ad investire sul proprio lavoro. Aspetto fondamentale, in questi tempi in cui i giovani lasciano la nostra terra per andare a lavorare altrove, è l’opportunità che le aziende di famiglia offrono a molti di loro attraverso il cambio generazionale che assicura continuità alle aziende stesse ma anche un futuro certo a
molti di loro.”
“Non si tratta solo di un riconoscimento formale, ma di uno ‘status’ che da diritto a vantaggi concreti, che speriamo possano crescere nel tempo con la collaborazione delle istituzioni regionali e delle amministrazioni comunali – ha dichiarato Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Bari-BAT-Brindisi -. Siamo entusiasti di una risposta così forte che dimostra, una volta di più, quanto la nostra associazione sia presente e attiva nella vita imprenditoriale dei centri urbani pugliesi.”
L’evento è stato anche l’occasione per consegnare i titoli di “Maestro
Artigiano” nonché un’onorificenza speciale della Regione Puglia al Maestro Antonio Dattis, liutaio associato di Confartigianato, già vincitore del premio nazionale “Maestri Artigiani d’Eccellenza”.
Tutte le attività caratterizzate da fattori legati alla continuità nel tempo dell’attività, dell’insegna e delle tipologie di prodotti offerti, alla collocazione in strutture architettoniche, artistiche e decorative di pregio, nonché in contesti urbani di particolare interesse, al mantenimento di attrezzature storiche, alla espressività sociale, economica e culturale dell’offerta e dell’ambientazione in stretta coerenza con il contesto lo-
cale, possono candidarsi quali attività storiche ed ambire al prezioso riconoscimento.
Per informazioni e assistenza contattare la segreteriagioia@confar gianatogioia.it o telefonare allo 3355261922.